Fai attenzione a quello che mangi e a ciò di cui ti nutri!

Fortunatamente in tante persone è aumentata la consapevolezza che il nostro modo di mangiare può incidere positivamente o, al contrario, danneggiare gravemente la nostra salute fisica, che resta sempre e comunque un dono di Dio da custodire fino alla fine, per quello che dipende da noi. Potremmo allora partire da questa costatazione nel rileggere la parola di Dio che in questa domenica ci è offerta: anche il “cibo” di cui nutri la tua mente, il tuo cuore e la tua anima, può essere vantaggioso, oppure dannoso, per la tua vita e la tua gioia piena e per sempre.

Ecco allora il libro dei Proverbi che ci invita a scegliere di nutrirci di ciò che è imbandito sulla tavola dalla sapienza, così da abbandonare le illusioni dell’inesperienza, accogliendo in cambio i doni dell’intelligenza.

Paolo, invece, esorta i Corinzi a scegliere a quale mensa vogliano nutrirsi: se a quella del Signore, oppure a quelli degli idoli; infatti, l’una esclude l’altra, non possono mai stare insieme.

Infine, nel Vangelo di Giovanni, Gesù si manifesta non solo come la Sapienza che regala cibo buono per la nostra vita, ma come colui che offre se stesso in nutrimento di cui sfamarci: la sua parola, la sua vita – affidata e che ama – e i doni che lui ci fa per accoglierlo nella nostra esistenza (come il sacramento dell’Eucarestia), rendono quest’ultima più forte anche della morte.

Anche la Giornata del Seminario ci ricorda di pregare perché ci siano sempre uomini disponibili alla chiamata di Gesù, così che non manchi mai, nelle nostre comunità e nel mondo, la sua parola e la sua vita donata nell’Eucarestia. Anche il sostegno economico al Seminario e attraverso le offerte deducibili per il sostentamento del clero, richiamano la nostra comunione e corresponsabilità per il futuro delle nostre comunità cristiane.             Buona domenica!don Alberto